Alioth's Boulevard

giovedì, luglio 06, 2006

Amore e Psiche

Per quanto si pensi di essere meritevoli di un amore, non esiste una logica che assicuri che il nostro sentimento percorra una strada a due vie, dalla quale possa uscire da noi per poi ritornare arricchito dall'unione con la persona che amiamo. La strada del sentimento vero è sempre una strada stretta, a senso unico, e si può tornare indietro da quella strada solo se l'altra persona riesce a mettersi anch'essa in comunicazione con te. Allora tutto fluisce, i pensieri scorrono, i sogni si colorano, le giornate si accorciano. Ma se questa strada a fianco della nostra non viene mai posta, prepariamoci allora a un viaggio senza ritorno, di falso movimento, vagabondando in inutili notti passate ad occhi aperti nell'infondata speranza che il cuore possa prima o poi ritornarci nel petto, percorrendo quella strada.

C'è chi è più forte (o forse più debole), e riesce a razionalizzare il sentimento, cioè a fare ritornare dentro di sè il proprio cuore da una strada secondaria, inventata a nostra comodità, all'unico scopo di poter continuare a vivere (o sopravvivere).

C'è chi è più forte (o forse più debole) e riesce a guardare avanti, cioè dimentica di avere perso il proprio cuore nei meandri di un'altra persona e ne "surroga" un altro, nuovo di zecca, e lo riempie di tutto ciò che trova per strada, perchè un cuore nuovo è vuoto, e un cuore vuoto non funziona, un cuore batte solo se ha un motivo per battere, solo se qualcuno si ricorda della nostra esistenza.

Ebbene, io ammiro chi riesce a fare tutto questo, perchè o loro sono forti e io sono troppo debole, oppure io sono troppo forte e loro troppo deboli, ma non fa differenza perchè una forza che porta all'autodistruzione è comunque perdente in partenza.
In ogni caso se si vuole sopravvivere, la scelta vincente rimane quella di chi "razionalizza", di chi "guarda avanti", di chi ha capito che per convivere con tutte le asperità che ci mette davanti la vita, l'unica soluzione è accontentarsi e dimenticarsi per sempre della propria parte irrazionale.

Perchè l'Amore è proprio questo, è l'Irrazionalità per eccellenza, è qualcosa che scaturisce totalmente a partire dal nulla, dall'intangibile, è qualcosa di cui non trovi le origini se non nel tuo istinto.
E come si fa a estirpare ("razionalizzando") da se stessi qualcosa che non si sa neanche da dove provenga ? Il mio cuore in questo momento batte lontano da me, ma batte così forte che riesco perfettamente a percepirlo, mi chiama, mi scuote, vuole che me lo vada a riprendere.

Io però non vedo la strada del suo ritorno, ma solo quella da cui è partito...